NUTRIZIONE FUNZIONALE E (NEURO)INFIAMMAZIONE
Il modo in cui ci nutriamo è centrale per la nostra salute e benessere e, se sbilanciato, può partecipare all’insorgenza o al mantenimento di condizioni infiammatorie che possono condurre alla genesi o all’amplificazione di molti disturbi e malattie.
La nutrizione inoltre rappresenta un importante strumento e un efficace modulatore dell’infiammazione e di disfunzioni immuno-correlate. La conoscenza delle cause nutrizionali alla base del problema ci permette di trovare una soluzione, e un approccio personalizzato di garantire una risposta più efficace.
La ripetitività nell’introduzione degli alimenti e dei gruppi alimentari, ma non il singolo alimento in quanto tale, potrebbe essere responsabile di una risposta infiammatoria sistemica; allo stesso tempo un consumo individualmente eccessivo di zuccheri (come glucosio, saccarosio, amidi raffinati, polioli, fruttosio e sostanze che, come l’alcol, condividono vie metaboliche simili) possono indurre e mantenere maggiori risposte infiammatorie che sono legate a (e amplificate da) una scorretta distribuzione dei macronutrienti nel pasto.
La ricerca scientifica quindi, come si può ben intuire, ha ormai ampiamente dimostrato che l'alimentazione influisce sull'organismo non solo in termini di apporto di nutrienti e calorie, ma anche rispetto allo stato di infiammazione generale dell'organismo.
Il nostro modo di vedere il cibo quindi dovrebbe modificarsi nella direzione di non considerarlo più come elemento "neutro" rispetto alla nostra salute generale, bensì come medicina o veleno.
La cattiva notizia è che il cibo può indurre effetti pro-infiammatori o antinfiammatori a carico di tutti gli organi, incluso il cervello. La neuro-infiammazione da alimentazione (e in particolare da zuccheri) è associata all'aumento del rischio di insorgenza di svariate malattie croniche neurodegenerative, al punto che oggi la comunità scientifica inizia a utilizzare per la Malattia di Alzheimer il termine "Diabete di tipo III".
Ma quando il cervello è infiammato, le conseguenze si vedono anche nel nostro funzionamento quotidiano: il nostro umore, il nostro sonno, le nostre funzioni cognitive, la percezione del dolore...tutto viene compromesso a diversi livelli.
La buona notizia è che possiamo scoprire attraverso dei test se il nostro organismo è infiammato, quindi diventarne consapevoli e a questo punto scegliere di prendere in mano il timone della nostra vita, a partire dalla nutrizione e dallo stile di vita.
i sintomi dell'infiammazione da cibo
Sintomi che indicano un'infiammazione generale nell'organismo. Il rapporto con l'infiammazione da cibo determina una sorta di infiammazione (low grade inflammation) che è diffusa in tutto l'organismo. I sintomi sono dunque segnali da intercettare, non solo per la cura ma anche per la prevenzione.
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